L’Università Popolare In Corde Scientia (“la conoscenza è nel cuore”) è stata fondata nel giugno del 2020, nonostante le tante difficoltà organizzative che la pandemia da covid-19 ha comportato e comporta.
Come suggerisce il suo nome, è nata dall’intento dei soci fondatori di offrire una formazione professionale qualificata a coloro che hanno a cuore il benessere delle persone e degli animali, prendendosi cura della loro sofferenza – inclusa quella della fine della vita e del lutto – con tecniche e metodi incentrati sullo sviluppo dell’empatia.
Confluiscono in questa Università Popolare discipline diverse che hanno in comune una grande esperienza e molti riconoscimenti, nonché la struttura pedagogica necessaria per formare nuove figure professionali, necessarie in una società ove si sente sempre di più il bisogno di un approccio che tenga conto delle capacità empatiche delle persone, grandi assenti, fin qui, nella maggior parte delle proposte formative, culturali, assistenziali e terapeutiche dell’Occidente
L’Università Popolare In Corde Scientia aderisce alla C.N.U.P.I. (Confederazione Nazionale delle Università Popolari Italiane) in quanto sua sede di scuola territoriale per il Piemonte, attualmente in procinto di essere accreditata per erogare “formazione trasversale” (ossia mirata ad ottenere competenze trasversali) continua ai docenti della scuola pubblica (MIUR).
Il corso ECEL è accreditato dalla Regione Piemonte per gli ECM (Educazione Continua in Medicina).
L’Università Popolare In Corde Scientia è registrata al RUNTS repertorio n. 81826.
Daniela Muggia ha messo a punto nel 2004 il metodo E.C.E.L., Empathic Care of the End of Life (Accompagnamento Empatico della Fine della Vita), che da allora diffonde in tutto il mondo. Il Metodo E.C.E.L., frutto di 30 anni di studio e di 25 anni di esperienza a fianco dei malati terminali, si fonda su tre colonne portanti: una prettamente occidentale (fisica quantistica, neurocardiologia e neuroscienze), un’altra tipicamente orientale (le pratiche meditative dette “della Compassione”, di tradizione tibetana), costituita dal materiale di una tanatologia che è forse la più vasta e antica del pianeta, ancora interamente disponibile, le cui pratiche meditative oggi sono studiate e convalidate dalle più recenti scoperte neuroscientifiche occidentali. La terza colonna è costituita non solo dall’esperienza trentennale di accompagnamento di Daniela Muggia, ma dall’esperienza collettiva, preziosissima e più che ventennale, degli accompagnatori dell’Associazione Tonglen ODV di Torino.